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A caccia di tracce

 

IL PROGETTO
L’altra mobilitazione. Riflessi locali per educare alla pace

 

Con questo progetto si è cercato di sperimentare il territorio… dalla testa ai piedi e quindi con i piedi sul territorio ma soprattutto con la testa e il cuore per vivere l’esperienza di una storia che non appartiene a queste nostre generazioni. Il racconto è narrato con il linguaggio dei ragazzi di oggi attraverso le loro percezioni, emozioni, riflessioni e suggestioni.

Per i bambini della Primaria e i ragazzi della Secondaria abbiamo realizzato una mappatura andando a censire direttamente le tracce della memoria: cippi, monumenti, lapidi, cimiteri, nomi di vie, oggetti. Per la catalogazione del patrimonio sono state realizzate delle apposite schede, facendo riferimento anche alle indicazioni del Centro regionale di Catalogazione di Villa Manin di Passariano.

Per oltre 500 alunni e studenti di 28 classi del territorio accompagnati da una sessantina di insegnanti, abbiamo organizzato per l’A.S. 2014-2015 la visita a luoghi della Grande guerra nel territorio regionale con guide ed esperti su interessanti itinerari della memoria. A queste s’aggiungono le numerose uscite organizzate con una ventina di classi per andare a caccia di tracce a Pinzano al Tagliamento, Spilimbergo, Lestans di Sequals, Travesio e Toppo di Travesio, Meduno e Navarons di Meduno, Tramonti di Sotto, di Mezzo e di Sopra, Cavasso Nuovo, Maniago, Claut, Cimolais, Erto, Polcenigo, Coltura e San Giovanni di Polcenigo.

Dalla raccolta dei materiali della mappatura, delle esperienze di classe, degli incontri con gli esperti locali e i seminari di approfondimento abbiamo elaborato dei testi dando importanza al grande lavoro fatto dalle scuole.

Nasce così la pubblicazione A caccia di tracce. La Grande guerra nel Friuli Occidentale tra percorsi didattici ed approfondimenti culturali, un’antologia che raccoglie quanto indagato dagli alunni e studenti del territorio, con l’inserimento di itinerari che percorrono attraverso le tracce stesse, gli episodi accaduti nel Friuli Occidentale. Vi sono poi all’interno dei box di approfondimento dedicati alle storie di vita delle comunità vissute in quegli anni, della trasformazione socio-economica e del paesaggio.


Navigando tra gli archivi di questo sito si trovano integralmente e in modo organizzato tutti i materiali realizzati dalle scuole, un lavoro interessante sotto molti punti di vista per il metodo e la qualità della ricerca ma soprattutto per la bellezza e il sentire che i ragazzi stessi sono riusciti a comunicare con il loro raccontare.



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L’altra mobilitazione. Riflessi locali per educare alla pace ha partecipato al Bando per la concessione di contributi per la realizzazione di progetti educativi e didattici finalizzati ad ampliare la conoscenza e a favorire la riflessione sui fatti storici della Prima guerra mondiale relativo alla L.R. 11/2013.

Partner di progetto: Associazione Lis Aganis- Ecomuseo delle Dolomiti Friulane – capofila; Consorzio Culturale del Monfalconese; Ecomuseo Territori. Genti e Memorie tra Carso e Isonzo; Istituto Comprensivo di Caneva; Istituto Comprensivo di Maniago; Istituto Comprensivo di Meduno; Istituto Comprensivo di Montereale Valcellina; Istituto Comprensivo di Travesio; Istituto d’Istruzione Superiore di Maniago; Istituto “Livio Saranz”; Comune di Staranzano.

Con il sostegno di:



ARCHIVI DEGLI ISTITUTI COMPRENSIVI
 

 
Caneva-Polcenigo
A caccia di tracce a.s. 2019/2020
 
Maniago
A caccia di tracce a.s. 2018/2019
 
Meduno
A caccia di tracce a.s. 2018/2019
 
Travesio
A caccia di tracce a.s. 2018/2019
 
Vivaro
A caccia di tracce a.s. 2018/2019
 
Caneva
A caccia di tracce a.s. 2017/2018
 
Maniago
A caccia di tracce a.s. 2017/2018
 
Meduno
A caccia di tracce a.s. 2017/2018
 
Montereale Valcellina
A caccia di tracce a.s. 2017/2018
 
Travesio
A caccia di tracce a.s. 2017/2018
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