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Itinerario tra Clauzetto e Vito d’Asio alla scoperta del Pilacorte

Sabato 8 agosto 2020, partenza ore 10.30 - CLAUZETTO




>> Scarica qui il modulo di iscrizione.

Sotto l’ala del leone di San Marco: Pilacorte, scultore lombardo nel Friuli occidentale.

Prende avvio sabato 8 agosto 2020 da Clauzetto il primo itinerario dedicato a Giovanni Antonio Pilacorte, il più celebre degli scultori lombardi attivi in Friuli in epoca rinascimentale, nel contesto del progetto promosso dall’Associazione Antica Pieve d’Asio, nata dall’intento di valorizzare i beni culturali del proprio territorio quali simbolo identitario e fattore di crescita sociale, che prevede una serie di iniziative al fine di promuoverne la migliore conoscenza e la valorizzazione dell’opera, spesso dispersa e frammentata. Si tratta del primo di una serie di itinerari organizzati alla scoperta delle opere del Pilacorte nel loro contesto architettonico e paesaggistico, spaziando in tutti i principali luoghi dove l’artista ha operato, dal Friuli occidentale, alla Carnia, fino alla Slovenia.
Si parte dall’antica Pieve di San Martino d’Asio, oggetto recentemente di una serie di interventi conservativi, con un’anticipazione sui risultati del restauro, appena concluso, dell’altare maggiore di Pilacorte (1525-1528), il più monumentale altare lapideo realizzato in Friuli.
Il progetto è reso possibile grazie al finanziamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di Friulovest Banca, di Fondazione Friuli, e alla collaborazione di enti e associazioni partner (Diocesi di Concordia-Museo diocesano di arte sacra, Comuni di Clauzetto, Meduno, S. Giorgio della Richinvelda, Sequals, Spilimbergo, Vito d’Asio, Comitato San Floriano di Illegio, Associazione Il progetto, UTE dello spilimberghese, Parrocchie della Pieve d’Asio).

SABATO 8 AGOSTO 2020, DALLE ORE 10.30 ALLE ORE 17.00
Ore 10.30, Clauzetto: ritrovo in piazza A. Fabricio (ai piedi della scalinata di San Giacomo), parcheggio e registrazione partecipanti.
Ore 11.00: Visita alla chiesa di San Giacomo. Posizionata a dominare l’intera pianura, e nota come chiesa degli spiritâz e per i rituali connessi alla celebrazione del Perdòn, conserva importanti pale settecentesche di allievi del Piazzetta, il San Giovanni Battista di Odorico Politi, maestro di pittura all’Accademia di Venezia e originario di Clauzetto, ed inoltre altari scolpiti dai Mattiussi, un battistero ligneo secentesco e un frammento del primo altare realizzato da Pilacorte per la chiesa (1521), recuperato dalla dispersione.
A seguire trasferimento a piedi fino alla Pieve di San Martino d’Asio (circa 1, 5 km), lungo un pittoresco sentiero sul declivio meridionale del monte Pala, che costeggia anche la storica frana del 1914, in mezzo a fitti arbusti e aperture panoramiche sulla valle del Tagliamento.
Ore 12.15: visita alla Pieve di San Martino d’Asio, risalente all’età altomedioevale, riedificata nel 1503 in pietra locale, con aula unica e arco trionfale a sesto acuto. Presentazione in anteprima del restauro degli affreschi parietali e dell’altare di Pilacorte, a doppio ordine, ricco di statue e bassorilievi e di elaborate partiture decorative.
Ore 13.00: degustazione sul sagrato della pieve con la balote di polenta dal cuore tenero di formadi asìn e piatto di prodotti tipici del territorio, in collaborazione con l’Associazione Proloco di Clauzetto. Prenotazione obbligatoria: (Sylwia tel. 340 417 4194 (ore serali); menu doc a Km 0 on line sulla pagina Fb della Proloco di Clauzetto).
Ore 14.30: trasferimento a piedi fino alla chiesa di San Michele a Vito d’Asio (circa 3 km) lungo l’antico sentiero medioevale di San Martino che collegava la pieve alla Val d’Arzino, tra il verde dei boschi e vedute spettacolari sulla valle del Tagliamento.
Ore 15.15: visita alla chiesa di San Michele Arcangelo di Vito d’Asio, la cui imponente facciata, disegnata in stile classico dall’architetto Domenico Ruppolo, rivela l’abilità nel taglio perfetto della pietra proveniente dalle cave locali degli scalpellini della Val d’Arzino. L’interno conserva una scultura lignea raffigurante San Gottardo (1520) del grande scultore e pittore Giovanni Martini, le statue di San Michele e di San Vito (1869) di Luigi Ferrari, il più famoso scultore veneziano del tempo, collocate ai lati dell’altare maggiore uscito dalla bottega dei Sabbadini e decorato con figurazioni di “vite maritata”. Tra le pale d’altare si contano una splendida Madonna del Rosario di Odorico Politi, artista originario della vicina Clauzetto e protagonista della pittura del primo romanticismo a Venezia, e l’unica pala, nel Friuli occidentale, dipinta da una donna, Marianna Pascoli Angeli, una pupilla del Canova nata a Monfalcone nel 1790.
Ore 16.00: rientro a Clauzetto a piedi lungo la strada provinciale (km. 4,4)

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INFO
  • La partecipazione è gratuita, e prevede l’accompagnamento di esperti, soci dell’Associazione Antica Pieve d’Asio, e per chi lo desidera, una camminata nordic walking con istruttore. In collaborazione con le Parrocchie di Clauzetto e Vito d’Asio, Proloco di Clauzetto, Associazione Il Progetto e UISP comitato territoriale di Pordenone.
  • Si ricorda l’uso della mascherina e il rispetto delle norme date dal distanziamento sociale.
  • Per la degustazione prenotazione obbligatoria: Sylwia tel. 340 4174194 (ore serali); menu doc a Km 0 on line sulla pagina Fb della Proloco di Clauzetto.
  • In caso di maltempo il programma rimane inalterato per quel che riguarda gli orari di visita alle chiese e gli spostamenti avverranno in auto con pranzo libero.
>> Scarica qui il modulo di iscrizione.

email:anticapievedasio@gmail.com
Fb: associazione antica pieve d’asio
web: www.anticapievedasio.it, www.itinerariculturalifvg.it
cell.: 377 983 7306.

 
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