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Mostra "Alle donne – dedicata al tema della violenza di genere"

dal 3 al 31 marzo 2019 - Villa Frova, CANEVA


 

 

 

Espongono le pittrici: Graziella Nespolo e Mirella Camarotto; il progetto e l’allestimento è curato da Giovanna Carlot

Si ringrazia per la collaborazione il Gruppo NOI DONNE DI CANEVA

 

ORARI DI APERTURA MOSTRA:
Sabato e domenica dalle 15:00 alle 19:00;
da lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 18:00
previa prenotazione al 0434/79027

 

GRAZIELLA NESPOLO

Autodidatta, di origine veneta, inizia il suo percorso pittorico già da ragazzina quando alla scuola secondaria viene aiutata e incoraggiata dall’insegnante di arte che nota la spiccata attitudine al disegno e alla pittura. Qualche anno dopo arriva un altro importante impulso. Incontra la pittrice Gina Roma, artista carismatica, che la sprona e la invita a continuare a coltivare la propria passione. Le passioni diceva… servono molto nella vita, soprattutto alle donne. Dalla tecnica iniziale della tempera e matite, passa alla tecnica dell’olio sperimentando vari supporti come: pannelli di legno, pannelli di fibra, vetro, tessuto, iuta, canapa e naturalmente le classiche tele.  L’interesse e lo studio non vengono mai meno anche nel periodo di inattività dovuto alle priorità che la vita impone. Dopo la pausa doveri familiari, ricomincia questa volta con la tecnica dell’acquerello che diventa subito un rapporto di amore/odio per la sua proverbiale difficoltà pratica. Lo stato adrenalinico procurato dall’uso di questa tecnica, le trasmette serenità e quiete interiore. Lo studio e la ricerca dei materiali è continuo e necessario per il raggiungimento di quel equilibrio cromatico che restituisce in ogni opera la giusta soddisfazione. I soggetti non sono mai casuali ma scelti, perché devono colpire ed emozionare permettendo così alla fantasia di spaziare ed interpretare in modo personale quello che l’occhio ha catturato. Ama dipingere tutto ciò che la natura offre quotidianamente come fiori, animali o paesaggi naturali, ma anche figure femminili nella loro naturale grazia e complessità.

Ha esposto in diverse collettive e personali in Italia e all’estero ottenendo l’ottimo riscontro del pubblico e il riconoscimento della critica.

Critica

Splendidi acquerelli, che meritano grande apprezzamento per la ricerca artistica della pittrice dal particolare stile espressivo.  Soggetti floreali, ispirati ad una interpretazione davvero suggestiva, che unisce forza, lirismo e poesia. Colpisce lo struggimento dei grandi fiori in primo piano, quasi abbandonati alla triste consapevolezza di una vita breve, e perciò interpretata con un gigantismo protagonista, non immune da un arreso abbandono al proprio destino.

Come traspare dalle opere, è indiscutibile l’abilità e la qualità tecnica, nella proposta di spaccati figurativi così intriganti, che realizzano una sorta di narrazione aprioristica che crea un legame anche concettuale fra le opere stesse a cui ogni osservatore può dare il senso che ritiene più opportuno. Si tratta di opere di grande impatto visivo portatrici di una propria originalità e di uno stile quanto mai interessante, comunque molto accattivanti, che rappresentano benissimo la personalità dell’artista.

D.ssa SILVIA ARFELLI – Forlì – critico e storico d’arte –

Esposizioni: Oltre numerose esposizioni c/o manifestazioni paesane in passato e di  recente e personali c/o diversi locali del territorio , ha recentemente  esposto a: le Terme di Bibione,  Villa Correr  e Casello di Guardia a Porcia,  Sale della Provincia di Pordenone, Fiera di Padova, Fiera di Pordenone, Castello di Torre di Pordenone,  Fontanafredda , Sacile, Pasiano di Pordenone, Cordignano,  Aviano c/o C.R.O., Lignano S. c/o Terrazza mare Udine,  Napoli, Venezia,  Bologna c/o galleria Farini e a Londra c/o la 3SPACE Gallery con un progetto internazionale in occasione del 150° DELL’UNITA’ D’ITALIA.

 

MIRELLA CAMAROTTO

Nata a Pordenone, inizia il suo percorso pittorico nel 1992. Dopo diversi corsi di ritratto e figura umana, sente la necessità di sperimentare altre tecniche.

Nelle ultime opere, utilizza il supporto pittorico (tela di cotone) in modo insolito, piegando i lembi più o meno regolari che interagiscono in diversi modi col soggetto, a volte semplicemente trasformando il soggetto dipinto in macchie di colore. Questa tecnica diventa ancor più laboriosa quando si vuole inserire un figurativo che prevede proporzioni per cui deve elaborare precisi calcoli matematici e geometrici.

La pittura materica dell’artista è frutto della fantasia dove si forma un connubio perfetto tra spazio geometrico indefinito e, l’assoluta libertà di far muovere le diverse forme all’interno di un insieme, ricco di entità ad effetti cromatici tridimensionali.

Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali In Italia e in Francia, dove si è fatta conoscere e apprezzare per le sue qualità espressive, tanto dal pubblico quanto dai critici d’arte.

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